Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio…
Opporsi al Male. Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. Da’ a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.
OPPORSI AL MALE. A chi pensa che la fede cristiana è soprattutto per gli smidollati, forse dovrebbe leggere la pagina del Vangelo di oggi. Ci vuole un’immensa fortezza per non reagire al male, perché il male trova la sua forza soprattutto nelle reazioni. Ma se il problema si limitasse semplicemente a resistere dal reagire, potremmo anche fare un bel respiro e tentare. Il fatto è che Gesù ci spinge, in maniera vertiginosa, a fare molto di più: non basta non reagire, ma bisogna fare una scelta uguale e contraria. È questa la grande lezione del vangelo di oggi. Davanti a una richiesta simile dentro di noi nasce subito una domanda: ma in questo modo gli altri non se ne approfittano? Molto probabilmente si, ma in questa logica suggerita da Gesù è contenuta una profonda verità: non c’è altro modo di vincere il male se non smettendo di pensare come lui ci suggerisce.
“Stá lontano dal male e fà il bene, cerca la pace e perseguila.” (Sal 34)
Buona settimana!
Le Clarisse di Mantova