Riflessione personale di Marco

Riflessione personale di Marco

Riflessione personale. Tanti sono i ricordi da studente, quando mi alzavo la mattina per prendere il mio strumento ed iniziare a suonare una scala…. per riscaldare le mani, per poi proseguire con uno studio o con un bel concerto. Quante persone, nel mio palazzo hanno ascoltato e quante, forse, ne ho disturbate; ma comunque, penso, che mai nessuno, nel mio imponente palazzo, si è permesso di scendere a casa mia per farmi smettere, perchè la musica dell’Oboe è troppo bella, rilassante……come si poteva dire “BASTA” ad una musica così bella? Molte volte mi vengono in mente tante domande: quanti sacrifici ho fatto per arrivare al diploma? Quanto tempo ho speso del mio tempo prezioso? Quanti soldi la mia famiglia ha speso per farmi studiare? Quanti rimproveri ho preso dal mio insegnante di strumento? Mi chiedo: ne è valsa la pena? Potevo fare meglio? In cosa ho sbagliato? Mah, credo di aver fatto qualche errore, penso che sia umano sbagliare, ma certamente imparare a suonare uno strumento musicale, specialmente l’OBOE è stata la cosa più bella ed affascinante che abbia mai fatto. Come ha detto una volta un insegnante: “lo strumento musicale va trattato come una bella donna……”. Dopo anni sono convinto di questa chiara riflessione e certamente ritengo fortunate tutte quelle persone che, dopo il diploma, hanno avuto la possibilità di continuare questa carriera molto prestigiosa ed a volte difficile…. d’altronde come tutte le cose che si fanno in questo mondo. Purtoppo io ho dovuto abbandonare l’idea di fare il musicista; la vita mi ha messo di fronte ad altre strade, che, certamente, ho dovuto prendere subito in considerazione, vistomi impossibilitato a fare questa carriera. Purtroppo il Signore per il sottoscritto ha scelto un altra via; questa è stata la sua volontà e pertanto si può solo “ubbidire” al suo volere. Per mia fortuna, attualmente faccio un lavoro che mi piace tanto e per questo sono onorato. A volte mi piacerebbe spiegare ai giovani d’oggi, che non dovrebbero smettere mai di studiare, non fermarsi mai alla prima difficoltà che si incontra, di non perdere mai la pazienza, perchè se si vuole arrivare preparati nel difficile mondo del lavoro, bisogna fare dei sacrifici, dei sacrifici enormi. Purtroppo, la carriera del musicista è molto difficile, basti pensare che si deve sempre essere allenati, è come se vogliamo, per un calciatore: bisogna prepararsi fisicamente. Se avessi la possibilità di tornare indietro, fino ad una certa età studierei solo….. starei le ore con il mio strumento, ed insieme farne delle belle! Mah, purtroppo non può essere e non sarà mai così, pertanto sarebbe inutile piangerci sopra, si và avanti e basta. Lo studio di questo strumento musicale è stato una parentesi molto importante della mia vita; una parentesi che si è chiusa ma che io porterò sempre con me, nel mio cuore, fino all’eternità….. e spero che tutti facciano così. Concludo salutando e ringraziando tutti i professori, e specialmente il mio M.stro di Oboe, al Conservatorio di Pescara E. Mutalipassi, che mi hanno “sopportato” ed aiutato ad arrivare alla meta finale: il DIPLOMA! A tutti auguro una continua e felice carriera, piena di soddisfazioni. 

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