Basilica di Collemaggio 3. Si verificarono crolli nell’area presbiteriale e del transetto oltre che la distruzione della parte terminale della navata principale che causò l’abbattimento pressoché totale del pregiato organo a canne — peraltro restaurato solo un decennio prima — e della volta a crociera della prima campata dell’abside. Durante il crollo rimase danneggiato anche il mausoleo di Celestino V le cui spoglie, integre, vennero recuperate nei giorni successivi. Il 28 aprile 2009 Collemaggio ricevette la visita di papa Benedetto XVI, accompagnato da monsignor Georg Gaenswein e dall’arcivescovo dell’Aquila Giuseppe Molinari. In quell’occasione il papa pose il suo pallio sulla teca contenente il corpo di Celestino V, mentre l’anno seguente il Santo Padre — che successivamente abbandonò il pontificato emulando così il Gran Rifiuto celestiniano — tornò in Abruzzo in occasione delle celebrazioni della Perdonanza Celestiniana. Nei primi mesi successivi al sisma, la basilica venne messa in sicurezza e rivestita con una copertura provvisoria; la prima parziale riapertura avvenne il 24 dicembre 2009 quando Collemaggio prese il titolo di procattedrale essendo la cattedrale dei santi Giorgio e Massimo totalmente inagibile. La basilica venne tuttavia nuovamente chiusa al pubblico nel 2013. Il 25 novembre 2015 si è dato inizio ai lavori di restauro, finanziati e sponsorizzati dall’Eni. Oltre che nella ricostruzione del transetto, l’intervento si è concentrato sul ripristino strutturale dei 14 pilastri della navata, sei dei quali avevano riportato danni gravissimi; i lavori hanno riguardato anche le murature — alcune delle quali, in opus reticulatum, hanno richiesto una particolare accortezza —, le stuccature, gli affreschi e la facciata. La conclusione dei lavori è avvenuta il 13 dicembre 2017, in occasione del 723º anniversario dell’abdicazione di papa Celestino V; il 20 dicembre, alla presenza del ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, la basilica è stata riaperta al pubblico ed è tornata ad ospitare le spoglie del pontefice. Nel 2020, il restauro di Santa Maria di Collemaggio è stato premiato dalla Commissione europea e da Europa Nostra con il premio del patrimonio culturale dell’Unione europea (European Heritage Award) nella categoria Conservazione (Per altre info, sulla Basilica di Collemaggio 3, vai su Wikipedia).