Una vita da lavoratrice dipendente…
VITA DA LAVORO DIPENDENTE. Oggi vorrei fare una riflessione sul mondo del lavoro, lavoro da ben trent’anni nel mondo tessile, e vedo ogni giorno la mia categoria ma anche un po’ tutte le categorie classificate come lavori umili, messi da parte e sempre di più sottopagati. Bisogna essere super veloci, prima si lavorava per uno ( che era già uno standard altissimo) ora bisogna lavorare per tre, essere precisi e impeccabili, e ci mancherebbe….ma bisognerebbe capire che non siamo robot ma persone, che non sempre si può dare 1000 e si da 100 perché ci sono delle problematiche che impediscono la produzione, (che andrebbero corrette, ma non si vuole o per non investire sulla manutenzione o semplicemente perché chi fa la sua parte prima di te, non ha voglia, di fare più attenzione perché tanto poi ti devi arrangiare tu….e veloce). Ora io mi chiedo ma dove stiamo andando? Cosa ci porterà tutto questo? Io vedo solo pretese, e nessun diritto, e lo dico io che ho avuto l’attività sempre nel tessile, e con i dipendenti avevamo formato una bella squadra di lavoro, perché bisogna essere leader e non padroni. Quando io ho aperto con il mio compagno, sapevo perfettamente quanto impegno e fatica ci vuole per stare alla macchina da cucire…mi auguro che arrivi il giorno in cui i lavori considerati umili, non saranno più considerati tali, ma saranno lavori ben pagati e rispettati.
