Newsletter 08-09-2020

Newsletter di Padre Livio – 8 Settembre 2020

Messaggio della Regina della Pace a Marija
25 Agosto 2020

Newsletter 08-09-2020

“Cari figli!
Questo è tempo di grazia. Sono con voi e vi invito di nuovo, figlioli, ritornate a Dio ed alla preghiera affinché la preghiera diventi gioia per voi. Figlioli non avrete né futuro né pace finché nella vostra vita comincerete a vivere la conversione personale ed il cambiamento nel bene. Il male cesserà e la pace regnerà nei vostri cuori e nel mondo. Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate. Sono con voi ed intercedo presso mio Figlio Gesù per ciascuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

Commento al messaggio della Regina della Pace
25 Agosto 2020

Newsletter 08-09-2020

Ieri sera con Marija dicevo che nel mondo c’è una grande confusione, la gente è entrata in una situazione di scoraggiamento.

Non escono dagli uomini parole tali da essere davvero in grado di cambiare le situazioni e, di fronte a ciò che avviene nel mondo, dalla pandemia alle tante forme di violenza e di brutalità, di immoralità, di incertezza per il futuro, restiamo impotenti e ci chiediamo: come si potrà cambiare questo mondo? Chi riesce oggi ad avere la prospettiva di un futuro sereno?

Ebbene, la bellezza del messaggio di oggi è che la Madonna ci dice che noi, incominciando a cambiare i nostri cuori, cambiamo il mondo.

“Il male cesserà e la pace regnerà nei nostri cuori e nel mondo”.

Ognuno di noi cambiando se stesso, passando dalle tenebre alla luce, passando dal male al bene, entra in una situazione di luce, in una prospettiva di Grazia e di speranza, per cui diventa un operatore di bene, diventa una fonte d’acqua che irriga la terra e la fa fiorire.

Allora alla domanda: “ma se io cambio cosa cambia?”, (è questo il punto della questione!) La Madonna ci dice che: “il futuro dipende da voi, dipende dalla vostra conversione, dipende dalle vostre decisioni”.

Il mondo di pace che la Madonna ci ha promesso, perché Lei lo realizzerà, non cascherà dal cielo, sarà la somma della pace di tutti i cuori che noi, attraverso la conversione, avremo conquistato. Quindi è un messaggio che ci responsabilizza, dalle nostre decisioni dipende, non soltanto la nostra felicità, ma il miglioramento complessivo della società.

La Madonna una volta ha detto che: “anche una nostra azione piccola ma buona, è capace di fermare il male nel mondo”.

Allora questo è il cuore del messaggio, prendiamo le nostre decisioni, mettiamo a frutto i messaggi e realizziamo il piano della Madonna.

Vediamo allora i vari passaggi di questo messaggio.

Il primo ci sorprende un po’ perché la Madonna esordisce dicendo: “Questo è tempo di Grazia”, noi invece diciamo “questo è tempo di pandemia”.

Io ho chiesto a Marija: “perché la Madonna dice che è tempo di grazia?” e Marija ha risposto: “è tempo di grazia, perché la Madonna è presente, perché la Madonna ci dà i messaggi, perché la Madonna ci conduce, perché siamo ancora in tempo per cambiare la nostra vita, per convertirci, siamo ancora in tempo per tornare a Dio”.

Continuiamo a lamentarci del tempo in cui viviamo e speriamo in tempi migliori, magari che aumenti il PIL, che aumenti l’occupazione, che calino i contagiati, eccetera.., però la Madonna ci dice: “questo è  tempo di grazia, perché potete cambiare la vostra vita, attraverso la conversione”. Poi la seconda affermazione, che va presa in tutto il suo valore: “sono con voi”. Non dimentichiamo che la Madonna è qui da quarant’anni, viene ogni giorno, ci porta la Sua presenza piena di luce, di eternità; ci porta il suo sorriso, le sue parole, il suo incoraggiamento.

Al solo pensiero che la Madonna è con noi, tutte le paure dovrebbero fuggire.

Tante volte la Madonna ha detto: “non abbiate paura, Io sono con voi!”

E poi la terza affermazione: “vi invito di nuovo”, perché questa frase l’ha ripetuta in quasi tutti i messaggi di questi ultimi mesi: “ritornate a Dio e alla preghiera affinché la preghiera diventi gioia per voi”,“ritornate a Dio”, perché abbiamo voltato le spalle a Dio, al Dio vivo e vero, non al Dio unico di cui si parla oggi, che sarebbe una specie di panteismo nel quale l’uomo è lui stesso Dio! Il Dio è il Dio Creatore, è il Dio della Divina Rivelazione, è Colui che ha inviato suo Figlio sulla terra. Dobbiamo fare questa “inversione a u”, lasciare la via della perdizione, lasciare satana e tutte le sue falsificazioni, ritornare sulla via della salvezza, ritornare a Dio che è la verità e la santità e alla preghiera.

Le statistiche ci dicono che dopo il lockdown, benché le spiagge siano piene, le strade siano strapiene, ai comizi c’è tanta gente, a Messa, è tornato solo il trenta per cento degli abituali frequentatori. Abbiamo abbandonato l’Eucarestia.     Questa è stupidità spirituale!

Seduti sulla poltrona ci siamo illusi di partecipare alla Messa vedendola sul televisore. Abbiamo capito cos’è l’Eucarestia?

Abbiamo capito le parole di Gesù: “chi mangia la mia Carne e beve il mio Sangue, avrà la vita eterna e Io lo resusciterò nell’ultimo giorno!”

Dobbiamo riprendere la preghiera, riprendere la Santa Messa, riprendere il Rosario quotidiano, come la Madonna ci ha suggerito.

Abbiamo la grande grazia di Radio Maria che ci invita alla preghiera 24 ore al giorno!

Poi la Madonna ci dice: “Figlioli non avrete né futuro né pace finché nella vostra vita non comincerete a vivere la conversione personale ed il cambiamento nel bene”. Sulla via dell’ateismo, del materialismo, dell’abbandono della Fede, noi non abbiamo futuro, perché satana vuole distruggere le nostre vite e il pianeta sul quale viviamo. Non abbiamo futuro, ma neanche la pace nel nostro cuore.

In un messaggio la Madonna ci ha supplicato: “io nella mia umiltà mi inginocchio davanti alla vostra libertà, e vi supplico: convertitevi”.

Cosa dobbiamo fare per convertirci? Dobbiamo tornare a Dio, lasciare una vita di peccato, osservare i Comandamenti, tornare ai Sacramenti, in particolare all’Eucarestia, alla Confessione,  anche agli altri Sacramenti, specialmente il Matrimonio. Quanti convivono senza il patto d’amore in cui Cristo stesso è il testimone per cui la famiglia diventa una piccola chiesa. E poi lottare ogni giorno per far sì che nel cuore prevalga il bene e non il male, l’umiltà e non la superbia, prevalga il perdono e non la vendetta, la generosità e non l’egoismo, questo è il combattimento personale che dobbiamo fare ogni giorno. Se facciamo questo il risultato è che: “Il male cesserà e la pace regnerà nei vostri cuori e nel mondo”.

Tornando a Dio e alla preghiera miglioriamo la nostra vita, non è soltanto un benessere personale, il livello del male calerà, il livello della pandemia spirituale calerà nei nostri cuori e nel mondo. Che espressione di grande consolazione; non siamo inutili, il futuro del mondo non lo decidono i politici ed i potenti, che molte volte sono al servizio del principe del mondo, noi con la nostra conversione personale possiamo decidere il futuro del mondo che sarà un futuro di pace e di prosperità, ha detto la Madonna.

Allora 2 conclusioni:

1) Convertitevi, cambiate vita, fate prevalere nella vostra vita il bene,

2) “perciò figlioli pregate, pregate, pregate”,

Per me che ho tanto da fare la preghiera è la prima cosa della giornata, io non vado a letto se non ho detto i 4 Rosari ogni giorno, la preghiera è come l’aria che si respira, non ne puoi più fare a meno, senti che pregando entri nell’ambito di Dio, entri nel mondo soprannaturale.

Pregate nei Gruppi di Preghiera, pregate personalmente, pregate nella vostra parrocchia, “parlateGli”, ha detto la Madonna, quando ci ha esortato a parlare con suo Figlio, apriamo il cuore a Gesù.

Leggendo più volte il messaggio si nota che la Madonna ha detto all’inizio: “sono con voi” e alla fine “sono con voi” e ha voluto farci capire che non siamo soli, “sono qui per aiutarvi”. Lei è onnipotente, perché con la sua onnipotenza di intercessione ottiene tutto da Gesù.

E quindi conclude confortandoci, esortandoci, incoraggiandoci dicendo: “Sono con voi ed intercedo presso mio Figlio Gesù per ciascuno di voi”.   

Io non sottovaluto la pandemia, questa pandemia è un pericolo per il mondo, però vi invito a entrare nella prospettiva della Madonna che ci dice: “c’è qualcosa di molto più grave della pandemia, voi avete paura della pandemia, ma non vi accorgete che siete schiavi del diavolo? Non vi accorgete che abbandonando la fede e la Croce andate verso la morte? Non vi accorgete che satana vuole distruggere le vostre vite?”

Prendiamo coscienza che abbiamo un’anima da salvare, non solo il corpo, rimettiamo ordine nella nostra scale di valori: prima Dio, prima l’anima, prima la preghiera, prima i Comandamenti, prima i Sacramenti, come ha detto Gesù; “cercate prima Dio e il suo Regno e tutto il resto, (compresa la salute e il benessere), vi verrà dato in sovrappiù”.

Ma se lasciamo il “prima”, non avremo neanche il “dopo”.

“Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

Cerchiamo di meritarci questo grazie.

E un grazie di cuore alla Madonna che ha ottenuto di stare così tanto tempo con noi e che ci ha assicurato attraverso la veggente Vicka che rimarrà con noi, attraverso le Apparizioni quotidiane, fino al termine dei 10 segreti.

Di cosa abbiamo paura? Se la Madonna è con noi, possiamo guardare al futuro con serenità e con operosità.

Guarda il video del commento al messaggio (di Padre Livio)

Ascolta l’audio del commento al messaggio (di Padre Livio)

Telefonata di Marija per il messaggio
della Regina della Pace 
25 Agosto 2020

Solo la Madonna può aiutarci

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San Paolo VI è un grande profeta del nostro tempo. I meriti di questa eccezionale personalità sono molteplici. Questo libro ne focalizza uno in particolare, che riguarda la difesa che Papa Montini ha fatto, con lucidità e coraggio, della fede cattolica. Il suo grande merito fu quello di aver compreso che il problema di fondo della Chiesa, nella temperie della modernità, era quello di preservare il deposito della divina Rivelazione ad essa affidato.

Pur in mezzo a contestazioni e ad attacchi da parte di élites intellettuali che avrebbero dovuto sostenerlo, San Paolo VI combatté coraggiosamente la sua battaglia in difesa della fede e una delle sue iniziative più efficaci fu la solenne Professione di fede pronunciata nella basilica di San Pietro il 30 giugno 1968. A chi negava la verità rivelata e subdolamente operava per un pantheon religioso universale, il Pontefice opponeva il Credo cattolico, approfondito in tutti quei passaggi dottrinali che venivano messi in discussione.

Nell’attuale clima di «autodissoluzione della fede» e di «apostasia silenziosa», il Credo di Paolo VI, arricchito dagli insegnamenti del 

Catechismo della Chiesa cattolica, rappresenta una guida necessaria per non smarrire il cammino della verità e tenere accesa la lampada della fede mentre si estendono sempre di più le tenebre della menzogna.

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MOBILITIAMOCI PER RADIO MARIA IN NIGERIA:


 “AVERE una stazione radio come RADIO MARIA, qui ad ABUJA con il messaggio di pace, con il messaggio di guarigione e di riconciliazione penso che sarà per noi un bene grandissimo”. Mons. Matthew Manoso Ndagoso arcivescovo di Kaduna (Nigeria)

H. 14.15 : INIZIATIVE VARIE ANCHE IN VIDEO DIRETTA SULLA PAGINA FACEBOOK.
Se desideri dare una mano scopri qui come
https://radiomaria.it/sostienici/
031 610600
[email protected]
www.radiomaria.it

LA NIGERIA devastata dagli attacchi di varia matrice.
Centomila cristiani uccisi in Nigeria,un genocidio di cui nessuno parla
Ad Abuja, la capitale di Nigeria, la sede è pronta (un edificio è stato risistemato.
Mancano gli studi ed i materiali di radiofrequenza (trasmettitore, generatore, etc)
Il sacerdote direttore, e’ formato,pronto ad iniziare la radio.
Data la situazione molto pericolosa in Nigeria, aiutiamo la Regina della Pace a portare lì la luce, la pace, la speranza!!

Cari amici,
grazie a tutti i nostri ascoltatori che aiutano Radio Maria con le preghiere, i sacrifici e la loro offerta. Grazie a chi si impegna con un aiuto mensile, in particolare col Sepa postale o bancario. Grazie a chi sostiene i progetti di Radio Maria nel mondo, specie nei paesi più poveri. Grazie a quelli che si ricordano dei bisogni di Radio Maria prima di fare ritorno alla casa del Padre. Grazie per le preziose attività di volontariato. Tutto passa, ma il bene fatto resta.

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