GIOVANNI BATTISTA LULLI (LULLY)(Firenze 1632 – Parigi 1687).
Giovanni Battista Lulli. Compositore di origine italiana, vissuto in Francia. Dopo alcuni anni trascorsi al servizio di Mademoiselle de Montpensier anche come maestro di italiano, passò alla corte di Luigi XIV (1652) che lo assunse tra i suoi “24 violini” e gli affidò successivamente la direzione dei Petits Violons che, sotto la sua guida, raggiunsero la celebrità. Nel 1661 fu nominato soprintendente della musica, chiese la nazionalità francese e nel 1662 sposò Madeleine Lambert, dalla quale ebbe sei figli; in questo stesso periodo iniziò la sua collaborazione con Molière, del quale musicò alcune commedie. Nel 1672, dopo il fallimento finanziario dell’Accademia reale dell’Opera che Perrin e Cambert avevano costituito con reale privilegio due anni prima, chiese e ottenne per sè tale privilegio, esercitando una autentica dittatura teatrale che gli permise di scrivere la sua prima opera in francese: Les fetes de l’amour et de Bacchus (Le feste dell’amore e di Bacco). Lulli diede un’impronta radicale a tutte le più diffuse e importanti forme di spettacolo del suo tempo: balletti di corte , l’opera ecc…… La luce dell’intelligenza, assai più che il calore della passione, anima e domina la sua produzione teatrale: l’equilibrio dei puri valori formali,costruttivi, architettonici, insieme con la composta, serena espressione di emozioni delicate costituisce evidentemente lo scopo, la maggior cura del compositore. Anche la morte di Lulli riveste carattere di eccezionalità: fu infatti il colpo del suo bastone di direttore d’orchestra, che egli si inferse al piede durante l’esecuzione del suo Te Deum, a procurargli una fatale cancrena.