Voltura o subentro. Cosa sono voltura e subentro? Quando arriva il momento di traslocare in una casa nuova o in un nuovo ufficio ci sono molte operazioni da fare, tra queste sono di fondamentale importanza quelle per la gestione delle forniture di luce e gas.
Per prima cosa bisogna controllare se i contatori sono già in funzione o se devono essere attivati, in caso di non funzionamento sarà necessario sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura.
Da uno studio effettuato dagli esperti di csttaranto.it è emerso che quasi la metà delle persone che chiamano per una consulenza sui servizi luce e gas non conosce la differenza tra voltura e subentro.
La maggior parte delle persone che stanno intraprendendo un trasloco chiamano gli operatori e chiedono di effettuare una voltura, quando in realtà hanno bisogno di un subentro.
Andiamo quindi a vedere insieme le principali differenze e caratteristiche delle due.
Voltura
Consiste nel cambio dell’intestatario del contratto senza alcuna interruzione della fornitura luce o gas. L’operazione deve essere svolta con lo stesso operatore di cui il contatore è attivo. Questo passaggio burocratico esiste solo in Italia, all’estero è sempre possibile cambiare intestatario del contatore con qualsiasi fornitore.
Subentro
Comprende l’attivazione di un nuovo contratto di fornitura luce o gas e l’attivazione dei relativi contatori. L’operatore può essere scelto a discrezione del cliente.
Quindi Voltura o Subentro?
Avrete bisogno di un subentro quando il vostro contatore è disattivato e di una voltura semplicemente quando c’è il bisogno di cambiare l’intestatario attuale del contratto senza interrompere la fornitura di luce o gas.
Adesso che abbiamo capito le differenze tra le due operazioni vediamo quali passaggi bisogna seguire per cambiare intestatario ed attivare finalmente le proprie utenze:
1- Preparare i documenti necessari (che trovi spiegati più avanti nell’articolo)
Quando stai per effettuare una voltura o un subentro del tuo contratto luce o gas prepara questi documenti utili:
Dati dell’intestatario (anche del precedente intestatario in caso di voltura)
Codice POD (per la luce) o codice PDR (per il gas)
Modalità di pagamento richieste (bollettini postali o addebito su c/c)
Titolo di possesso dell’immobile
2- Inviare la documentazione al tuo fornitore
Per effettuare una voltura è necessario contattare il proprio gestore attraverso:
numero verde
direttamente in uno degli sportelli sul territorio (se presenti)
sul sito web online
chiamando gratuitamente gli esperti di Papernest che vi aiuteranno ad eseguire il cambio intestatario del contatore
3- Pagare i costi richiesti
Normalmente i costi per subentro e voltura sono simili, nel mercato tutelato i costi possono arrivare intorno agli 80€, mentre nel mercato libero, sono generalmente più bassi.
4- Firmare il contratto ricevuto e verificare che i dati siano corretti
I tempi per la voltura e il subentro non sono gli stessi:
In genere per una voltura luce o gas ci vogliono circa 4 giorni, per un subentro luce un massimo di 7 giorni lavorativi e fino a 12 per il gas.
Avete cambiato idea?
Se avete appena effettuato una voltura o un subentro avete 14 giorni da quando è stato firmato il contratto per rifarvi al diritto di ripensamento, grazie al quale è possibile annullare l’operazione senza il pagamento di alcuna sanzione.
Per saperne di più riguardo al diritto di recesso visita il sito di Arera.
Fonte: https://www.csttaranto.it