Robert Baden Powell

robert baden powell

ROBERT BADEN POWELL of GILWELL

Robert Baden Powell, titolo completo Sir Robert Stephenson Smyth Lord Baden-Powell, Primo Barone Baden-Powell di Gilwell; Londra, 22 febbraio 1857 – Nyeri, 8 gennaio 1941), è stato un generale, educatore e scrittore inglese, noto soprattutto per essere stato il fondatore, nel 1907, del movimento mondiale dello scautismo e subito dopo di quello del guidismo.
Per i meriti riconosciutigli in ordine alla fondazione del movimento scout, gli furono conferiti i titoli di Baronetto e di Lord. Gli scout e le guide lo chiamano più semplicemente B.-P. (come soleva abbreviare la sua firma). Il giorno della sua nascita è festeggiato col nome di Thinking Day (Giornata del Pensiero).
Infanzia. Nacque a Londra, in Stanhope Street, appena a nord di Hyde Park, il 22 febbraio 1857, venendo battezzato col nome di Robert Stephenson Smyth Powell.  Fin dai primissimi anni di vita venne chiamato Stephe (ˈstɪiˑvjə), Ste o  Stephenson. Divenne noto come Robert solo dopo l’assunzione del  cavalierato, scegliendo di essere Sir Robert. Fu il sesto di otto figli del reverendo Baden Powell (Baden era il nome, Powell il cognome), Savilian Professor of Geometry ad Oxford  e di Henrietta Grace Smyth (il professor Powell aveva comunque già  avuto quattro altri figli dal secondo dei suoi due precedenti  matrimoni). Perse il padre all’età di soli tre anni, e fu cresciuto dalla madre, figlia dell’ammiraglio britannico William Henry Smyth, una donna fortemente determinata a far sì che i suoi figli avessero successo nella vita. Il suo bisnonno, Joseph Brewer Palmer Smyth, si dice fosse emigrato in America come colonizzatore del New Jersey,  e che, a causa della sua lealtà alla corona britannica fosse stato  costretto a fuggire dagli Stati Uniti, perdendo tutti i suoi  possedimenti. Henrietta Grace temette sempre che questa storia potesse mascherare  qualche amara verità. Solo nel 1892, George Baden-Powell, fratello di  Robert, appena eletto al Parlamento, aspettandosi una nomina a cavaliere  o a pari d’Inghilterra, ricostruì il proprio albero genealogico,  scoprendo che Joseph Smyth era un truffatore e un bigamo e probabilmente  non il nonno di Henrietta. Joseph Smyth non era mai tornato in  Inghilterra dove l’attendeva una condanna per frode. La sua richiesta di risarcimento per aver perso tutte le sue proprietà era stata sempre  bocciata dal Ministero del Tesoro perché i documenti d’appoggio erano  stati dichiarati contraffatti. Non fu mai trovato neppure il certificato  di matrimonio tra lui e quella che avrebbe dovuto essere la madre  dell’ammiraglio Smyth. Di fatto egli morì o scomparve in America nel  1789. L’ammiraglio Smyth, padre di Henrietta Grace, fu un uomo che si fece  da solo, iniziando la carriera come mozzo, pertanto avrebbe anche potuto  andare orgoglioso della propria vita, ma non fu da meno del padre; si  appropriò dello stemma del capitano John Smith, fondatore della Virginia  (noto per esser stato salvato al palo della tortura dalla pellerossa  Pocahontas) ed Henrietta proseguì la strada aperta dai suoi avi, nel suo  sforzo continuo di procurare a sé stessa e ai figli un background  nobiliare, arrivando ad affermare che lei fosse la pronipote dell’Ammiraglio Horatio Nelson. In realtà, il fratellastro della madre di Henrietta aveva sposato una  lontanissima parente di Nelson. Henrietta arrivò anche a dire che suo padre era stato a Napoli con Nelson quando quest’ultimo era già morto da  anni… I figli di Henrietta presero sempre sul serio queste storie, almeno  fino alla scoperta fatta da George Baden-Powell nel 1892. Quando Robert  ebbe 12 anni, Henrietta, con l’intento di fornire, anche nel cognome, un  sostegno al futuro dei figli, cambiò il cognome di famiglia da Powell in Baden-Powell,  sfruttando la “classe” che il doppio cognome comportava in certi  ambienti, e usando come primo cognome il tedesco Baden, in un periodo in  cui tutto ciò che avvicinava al germanismo della famiglia reale  comportava vantaggi sociali. Robert ebbe la sua prima educazione in casa, insieme ai fratelli  minori Agnes e Baden. Loro ricevevano lezioni di lettura, scrittura e  canto sia da Henrietta che dalla governante tedesca, Fraulein Groffel.  All’età di sette anni Robert fu mandato in una scuola privata gestita da  una maestra in casa propria in Kensington Square. All’età di 11 anni,  “Stephe” (come si faceva chiamare all’epoca) fu inviato alla Rose Hill, la scuola preparatoria di Tunbridge Wells, dove anche suo padre era stato educato. Successivamente Henrietta, che aveva mandato due dei suoi figli, George e Frank, a Marlborough College, optò per Robert e Baden, per Charterhouse,  probabilmente per ragioni economiche, sperando che entrambi potessero  usufruire della borsa di studio “Gownboy” che consentiva a 60 ragazzi di  frequentare gratis. Queste borse di studio venivano assegnate a ragazzi  poveri di buona famiglia e questi ragazzi non si sentivano affatto  inferiori a quelli i cui genitori pagavano una sostanziosa retta.  Charterhouse si trovava allora a sud di Londra, ma si sarebbe poi  trasferita a Godalming, nel Surrey, in aperta campagna. Qui visse  insieme agli altri 59 “Gownboys” nello stesso edificio, dove la  disciplina veniva gestita in proprio, nel senso che gli studenti degli ultimi anni ne erano responsabili e che gestivano spesso tramite atti di  “nonnismo” che comprendevano frequenti punizioni corporali. Baden-Powell sperimentò le sue tecniche di scouting nel “Copse”, (“La  Macchia”), un boschetto appena al di fuori di Charterhouse, peraltro  già vissute con i fratelli maggiori, nelle loro scorribande sia a bordo  del battello di famiglia Koh-I-Noor nella Manica sia nell’entroterra  inglese. A Charterhouse non si distinse per lo studio, ma d’altronde,  nella Gran Bretagna dell’Epoca vittoriana  la scuola non aveva lo scopo di dare cultura, anche se ciò potrebbe  suonare strano, ma quello di formare il carattere, attraverso la vita in  comune privilegiando il teatro e soprattutto lo sport. E Stephe non  perdette occasione per mettersi in mostra, recitando e giocando a  cricket e a calcio. Si distinse nel primo, meno nel secondo: era un buon  portiere anche se era più famoso tra i suoi compagni più per le  scenette che per le parate. Aveva inoltre un’inclinazione per la musica e le sue doti di disegnatore lo misero in grado più tardi di illustrare  da sé i suoi libri. A Charterhouse, Baden-Powell non fece amicizie strette, era un timido  e un insicuro e la sua “verve” e le sue battute sarcastiche servivano  ad evitare che divenisse lui oggetto di scherno. Attaccava prima di  essere attaccato: una regola che metterà in pratica anche più avanti  nella vita. Le sue prime esperienze di tecniche scout furono il cacciare e cucinare animali – e l’evitare i professori – nei boschi limitrofi, rigidamente vietati agli studenti. Ambidestro, suonò anche il pianoforte ed il violino,  con un certo talento, anche se non si separò mai dalla suo ocarina che  lo accompagnò sempre. Si divertì anche a recitare. Le vacanze  generalmente le passò facendo spedizioni in barca o in canoa con i suoi  fratelli. (Per tutte le altre informazioni a riguardo https://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Baden-Powell).

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