Metodi

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  • BARRET M.R., Metodo completo (Liittmann) (già in due, ora in tre volumi). Contiene istruzioni diffuse sulla costruzione dell’ancia a due tavole per l’antico e nuovo sistema. Si perde un po’ nello studio delle scale. Ottimi i 30 Studi facili per il principiante e i 12 difficili Studi e le Sonate progressive a duetto col corno inglese, completa il metodo uno studio in forma di rapsodia (testo francese, tedesco, inglese e spagnolo).
  • BARTH L., Metodo teorico pratico (Pankow – 1907). 
  • BAS L., Metodo (Enoc et Cie – Paris).
  • BELPASSO G.B., Metodo (in tre parti). La prima dedicata all’impianto dell’allievo, con una progressione di Studi e Sonate che, seppure in successione un po’ troppo accelerata, giovano allo sviluppo dell’agilità e alla formazione del labbro.
  • BLEUZET L., La tecnica dell’oboe, sonorità e meccanismo per l’esercizio delle scale (in tre per).
  • BROD H., Grande metodo in due parti.
  • CHALON F., Piccolo metodo per oboe e corno inglese, con arie e duetti. 
  • CROZZOLI S., Metodo con tutte le scale Magg. e Min. (Ed. Ricordi – Milano). 
  • CROZZOLI S., Metodo per il trasporto per Oboe e Flauto (Ed. Curci – Milano). 
  • DE STEFANI R., Metodo in tre parti (inedito). La prima parte include 100 Duetti in tutti i toni maggiori e minori, melodici e in stile facile. La parte seconda include altri 14 Duetti nei modi maggiori e minori. L’ultima sezione presenta 30 Adagi progressivi in tutti i toni maggiori e minori impegnanti il fraseggio.
  • FAHRBACH J., Metodo elementare. 
  • FONTBONNE L., Metodo elementare. 
  • GARIMOND H., Metodo elementare (Ed. Ricordi – Milano).
  • GARNIER F., Metodo contenente le prime istruzioni per lo studio dell’oboe, scale in tutti i toni e lezioni graduali per la costruzione dell’ancia (in cinque parti).
  • GIAMPIERI A., Metodo progressivo (per oboe e corno inglese). Ha esercizi ben curati per la parte melodica e tecnica, e una buona esposizione teorico-pratica sugli abbellimenti. 
  • GILLET F., Metodo per l’oboe (in due parti), opera di grande competenza di uno dei più illustri oboisti francesi.
  • HINKE G.A., Scuola elementare per oboe, contesto in inglese e tedesco. Offre una notevole varietà di esercizi, studi, scale, utili per i primi tre anni di studio. È opera veramente classica della letteratura tradizionale.
  • KASTNER G., Metodo elementare (Ed. Ricordi – Milano£. ‘ KLING H., Grifftabelle (Certel – Berlino).
  • KUFFNER J., Principes et Gamme de Hautbois (Schotte-London 1894).
  • MARIANI C., Metodo popolare (in quattro parti) per oboe e corno inglese (Giampieri). 
  • MARZO E., Metodo de oboe progresivo y completo.
  • MAZAROV N., Shola dlia Goboya I e II volume (Muzigiz – Moscow). 
  • NIEMAN T., Oboe schule (Zimmernann – Lipzig 1899).
  • NIVERD E. PIERLOT., Methofe trèr progrsssive (Billandot). 
  • PARES G., Metodo elementare.
  • PIETZSCH J., Metodo per oboe. 
  • PRESTINI G., Metodo popolare. 
  • REIHARD A., Metodo teorico pratico (Cotelle – Paris 1913). 
  • ROSENTHAL R., Oboe schule (Schmidt Heilbronn 1913). 
  • SALVIANI C., Metodo popolare (in cinque parti). È l’edizione del classico tirocinio oboistico, riveduta e adattata dal Giampieri, con qualche variante a volte opportuna. Il Salviani resta ancora fondamentale per lo sviluppo della tecnica e del gusto interpretativo, anche de limitato alla tradizione ottocentesca.
  • SCHIVETTARO E., Metodo teorico pratico progressivo; resta piuttosto limitato ma è steso con gusto e competenza per le parti che possono giovare.
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