La musica italiana

La musica italiana

Noi tutti, che amiamo la musica italiana!

La musica italiana
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La musica italiana? Che dirvi, penso che sia la più invidiata al mondo, come del resto la nostra cucina. Abbiamo avuto musicisti, come Claudio Baglioni, Lucio Battisti, Antonello Venditti, Adriano Celentano, solo per citarne alcuni, che non hanno realizzato solo canzoni senza tempo, ma ogni canzone, possiamo semplicemente dire, sono poesie, canzoni che rimarranno nei nostri cuori, per sempre. Canzoni e musiche, che ad ognuno di noi, hanno lasciato un segno importante, nelle nostre vite di tutti i giorni. Personalmente amo la musica degli anni 60, 70, 80, 90 e ricordo bene, che quanto, negli anni 90, diciamo pure, quando ero giovane, si andava a ballare in discoteca, molti deejay si esprimevano  con le loro performans, facendoci impazzire con queste melodie e parole infinitamente importanti e tutti noi impazzivamo, quando sentivamo tutto questo. Ricordo benissimo, che oltre a ballare, si cantava anche tutti insieme, segno questo, che tutti apprezzavano l’idea dello stesso deejay. Purtroppo quest’anno, dopo aver visto, anche per soli pochi minuti il Festival di Sanremo, ho capito che ci sono stati importanti cambiamenti, che certamente non hanno portato vigore alla canzone italiana. Non è certamente mia intenzione criticare nessuno, ma ho sempre pensato che questo Festival, era, doveva essere qualcosa di importante, di un certo spessore, di un certo livello e presentarsi vestiti in un certo modo o realizzare certe scene “particolari”, insomma, credo che non sia stato proprio il massimo. Mi rendo conto che non torneranno più quegli anni meravigliosi, anni in cui ci si divertiva con poco, senza pensare a stupidaggini del genere, ma credo che un certo stile in una manifestazione, come il Festival di  Sanremo, non dovrebbe mai mancare. Penso alla nostra ottima cucina italiana e per fare un esempio concreto: Come è stato possibile, anche pensarlo, di cuocere i nostri arrosticini abruzzesi, in padella con la salvia? Insomma un vero schiaffo a noi abruzzesi e pertanto, qualcuno farebbe meglio a cambiare mestiere. Diciamo che è successo proprio questo è l’idea di qualcuno è stato, come disse il grande Mike Buongiorno: O parlate bene o parlate male, basta che parlate di me. Tutto giusto, sarei d’accordo con lui, ma vuoi mettere che parlano di te per qualcosa che hai realizzato di interessante e importante, invece di aver creato e pensato qualcosa di negativo, sotto tutti gli aspetti? Francamente, non so come tutti voi la pensiate, ma certamente, mi piacerebbe essere ricordato per un fatto importante, almeno io la penso così. Ricordatevi, se vi piace cantare, non dovete fare altro che cliccare qui e seguirmi,  così da divertirvi, non solo con me, ma anche con altre persone, che per puro divertimento, cantano e ridono insieme.

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