Ecco i Tuoi Figli “… Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.”
Ecco i Tuoi Figli. Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno d’aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. E dopo aver ricevuto l’aceto, Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, spirò. Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all’altro che era stato crocifisso insieme con lui. Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.
ECCO I TUOI FIGLI! L’episodio del Vangelo di oggi ci viene raccontata dallo stesso Giovanni presente in quella scena. È lui l’esecutore testamentario di Cristo, colui che ha la fortuna di disporre dell’unico vero tesoro che Cristo abbia mai avuto nella sua vita terrena: Maria sua Madre. Dalle mani di Giovanni in poi, di mano in mano, questa Madre ha attraversato tutta la storia e tutta la Chiesa ed è divenuta davvero la Madre della Chiesa.
Ovunque c’è un discepolo, lì c’è anche la Madre, perché è volontà di Cristo che sua Madre ci faccia da mamma. E una madre sa essere tale soprattutto nell’ora della prova e nell’ora del buio. Per questo nella preghiera dell’Ave Maria fin da bambini ripetiamo: “prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte”. Alcuni si chiedono: ci si può salvare senza Maria? Certo, ma forse la domanda più giusta da fare è un’altra: si può vivere senza una madre? Si, si può; ma quanto è difficile! Ricordiamoci allora che se siamo in “croce”, lì sotto c’è certamente Lei.
“Vergine Maria, Madre della Chiesa, accompagnaci nel cammino della vita.”
Le Sorelle Clarisse (in parte)