In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Se mi amate, osserverete i miei comandamenti…”
Chiamati ad Amare. Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».
CHIAMATI AD AMARE. “Se mi amate…”. Qui si fa sul serio! L’evangelista Giovanni introduce un tema fondamentale: l’amore a Gesù. Siamo richiamati al nocciolo della questione. Le mezze misure e i compromessi sono il cancro della fede. Gesù vuole essere amato, niente di meno. Vuole discepoli maturi, liberi, appassionati. E chiede l’obbedienza ai suoi comandamenti come segno dell’amore. Questo non per mettere in atto un perfido ricatto, ma perché i suoi comandamenti sono come una bussola che ci permette di orientarci, di mettere ordine nella nostra vita, di aderire a Lui conoscendolo sempre più personalmente e intimamente. L’amore a Gesù e l’osservanza dei suoi comandamenti sono due elementi. A volte capita di trovare persone che dicono di essere credenti e non praticanti. Rispettiamo le loro scelte, ma come si può dire di credere senza praticare?
Possiamo dire di correre stando fermi? O di parlare in silenzio? O di mangiare senza nulla nel piatto? Gesù è molto chiaro su questo punto: l’amore a Lui non si manifesta nel sentimentalismo o in scelte vagamente spirituali, ma nell’obbedienza ai suoi comandamenti. Vogliamo amare Gesù? Allora: obbediamo alla Sua Parola e ne vedremo delle belle!
“Che io possa conoscerti chiaramente, amarti ardentemente e compiere efficacemente la tua volontà.”
Buona Domenica!
Le Sorelle Clarisse (in parte)