Chi cerca chi

Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra. Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andò verso di loro, camminando sul mare… chi cerca chi …

Chi cerca chi

Marco 6,45-52

Chi cerca chi.45 E subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, a Betsàida, finché non avesse congedato la folla. 46 Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare. 47 Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra. 48 Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andò verso di loro, camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. 49 Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: “È un fantasma!”, e si misero a gridare, 50 perché tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti. Ma egli subito parlò loro e disse: “Coraggio, sono io, non abbiate paura!”. 51 E salì sulla barca con loro e il vento cessò. E dentro di sé erano fortemente meravigliati, 52 perché non avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito.

CHI CERCA CHI?
Spesso, nella nostra vita, cerchiamo qualcosa, anche quando non ce ne accorgiamo. In particolare, tutti quanti, cerchiamo la felicità, o per lo meno, la serenità. Cerchiamo un mare calmo, un luogo in cui il vento della vita, tante volte burrascoso, possa chetarsi un po’.
Il vangelo di oggi riconosce la presenza di questa ricerca. Ma la fede nel Dio di Gesù aggiunge un pezzo: non siamo solo noi a cercare la felicità, ma è anche la felicità stessa a cercare noi: “Egli andò verso di loro camminando sul mare”. Gesù compie un gesto di avvicinamento dettato dalla sua compassione.
Ovviamente, questa consapevolezza non ci risolve tutte le nostre fatiche, perché Dio non produce bacchette magiche. Tuttavia, ogni volta che sentiamo il “vento contrario” nella nostra vita, ogni volta in cui non riusciamo a trovare il senso del nostro sudare quotidiano, è consolante sapere che Dio stesso ci sta cercando, per salire sulla barca con noi e aiutarci a governarla, in una tempesta, che, in due, appare meno minacciosa.
Quando cerchiamo Dio e il senso della vita, prima, dovremmo chiederci: chi cerca chi?

“Vieni Signore, non tardare, cammina sulle onde del mio cuore turbato, donami pace, portami a riva.”

Buona giornata!
le sorelle clarisse

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