Cena degli Ex Scouts. Famiglia o per altre cause di forza maggiore, non ha potuto partecipare a questa magnifica festa, segnata dall’amicizia e dai ricordi profondi. Ricordi di un tempo ormai passato, certo, ma che continua a vivere nei cuori di ognuno di noi, nelle persone che hanno avuto la fortuna di vivere lo scoutismo con intensità, a 360 gradi.
Questi ricordi non sono semplicemente immagini del passato, ma veri tesori che ci portiamo dentro, piccoli pezzi di un’avventura che ci ha resi più forti, più uniti e più consapevoli. Un grazie sincero a tutti voi che, insieme a me, avete condiviso giochi, avventure e cammini; a chi ha partecipato a riunioni, uscite e campi di ogni tipo, affrontando con noi le difficoltà e le avversità più inaspettate.
Ognuno di voi ha dato qualcosa di speciale a questo percorso: chi con il sorriso, chi con la determinazione, chi con l’entusiasmo contagioso. Insieme abbiamo costruito qualcosa di unico, che porteremo sempre con noi. Lo scoutismo ha segnato una parte molto importante della mia vita, e per questo sentivo il bisogno di esprimere la mia gratitudine.
Un aspetto che emerge chiaramente è la trasformazione personale e collettiva che lo scoutismo riesce a imprimere in ciascuno. Non è solo un’avventura estiva o un passatempo, ma un vero e proprio percorso di crescita che, attraverso le sfide affrontate insieme, plasma il carattere, forgia valori solidi e lascia insegnamenti profondi. Ciò che si porta a casa, da queste esperienze, è molto più di un ricordo; è uno spirito che permea ogni aspetto della vita, influenzando positivamente scelte, relazioni e visioni future.
Lo scoutismo, con la sua enfasi sul rispetto, sull’adattabilità e sulla collaborazione, costruisce un senso di comunità raro, che supera il tempo e le distanze. Ogni sfida superata insieme, ogni risata condivisa e ogni difficoltà affrontata ha contribuito a tessere un legame che va oltre le semplici amicizie, diventando una fratellanza. È una sorta di alleanza, in cui ognuno sa che può contare sugli altri, anche a distanza di anni.
I tre video che ho preparato vogliono essere un piccolo dono di gratitudine e un omaggio ai bei momenti passati insieme, un modo per rivivere e conservare quei ricordi. In un’epoca in cui le connessioni possono essere fugaci e superficiali, questo messaggio è un potente promemoria della bellezza e dell’importanza delle relazioni vere, coltivate con pazienza e dedizione. Mantenere vivo questo spirito scout è un invito a non lasciarsi sopraffare dalla frenesia della vita moderna, ma a ricordare i valori di semplicità, cooperazione e rispetto. È un incitamento a ritrovare, nella quotidianità, quel senso di meraviglia e unità che ha reso unica l’esperienza scout.
In ultimo, augurarsi di rincontrarsi in futuro non è solo una speranza, ma quasi una promessa implicita: gli scout sono sempre pronti a rispondere “presente” per i propri compagni, indipendentemente da quanto tempo sia passato. E questo, forse, è uno dei doni più preziosi di un cammino come quello scout: sapere di avere sempre una seconda famiglia pronta ad accoglierti.
Grazie ancora di cuore a ciascuno di voi.