Meta: Come funziona l’ecobonus qualora di decidesse di ristrutturare casa?
Introduzione: Nel decreto rilancio e nelle successive appendici sono state inserite detrazioni fino al 110% qualora si decidesse di ristruttura casa, sfruttando le fonti rinnovabili e rendendo “green smart” l’abitazione. Di seguito le novità su “Ecobonus 2020 e bonus 110%”:
H2 Ecobonus 2020, funzionalità della detrazione:
Il Bonus Casa 2020 inserito all’interno del Decreto Rilancio è una vera e propria detrazione economica che viene riconosciuta a tutti i cittadini che vogliano intraprendere dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione della loro abitazione dal punto di vista energetico, sia che riguardi edifici singoli o condomini.
Grazie al Superbonus è possibile ottenere uno sgravio fiscale fino al 110% suddiviso su cinque anni, per le spese sostenute dal cliente per lavori di ristrutturazione ed ottimizzazione energetica effettuati tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. E’ per altro, nelle appendici del Decreto Rilancio, estesa la durata del bonus fino al 30 giugno 2022.
La detrazione del Bonus 110% è legata ad una serie di interventi che hanno come obiettivo:
– miglioramento dell’aspetto termico (cappotto termico);
– sostituzione di caldaie ed impianti invernali di riscaldamento;
– installazione di pannelli fotovoltaici;
Il Superbonus 110% rappresenta una delle agevolazioni più importanti per chi ha urgenza di effettuare questi lavori; rappresenta anche un grosso passo in avanti dal punto di vista ecologico per quelli che sono obiettivi del nostro paese.
La detrazione fiscale verrà riconosciuta solo su lavori di riqualificazione energetica effettuati su edifici o complessi immobiliari già esistenti.
Attenzione, dunque, qualora stessimo traslocando in una nuova abitazione; potrebbe essere già in corso il lavoro di efficientamento legato a questi bonus. Importante anche ricordarsi di effettuare trasferimento delle utenze tramite: subentro, allaccio o voltura. Queste operazioni sono effettuabili in modalità automatica sul sito del nostro fornitore. Qualora si riscontrassero delle problematiche di qualsiasi tipo è bene contattare il servizio clienti al fine di risolvere tutto ciò che può comportare rallentamenti o danni economici.
H3 Superbonus 110%, quali lavori ammessi
Per ottenere la detrazione del 110% è necessario che gli interventi eseguiti comportino il miglioramento di almeno due classi energetiche (ad esempio dalla E alla C), anche uniti ad altri interventi di efficientamento energetico. In ogni caso, anche senza il passaggio di due intere classi energetiche, è importante che vi sia almeno un salto di fascia verso la classe energetica migliore.
Questo passaggio di classe viene certificato tramite l‘attestato di prestazione energetica (A.P.E) sia pre che post interventi.
Nel decreto Rilancio troviamo l’elenco dei lavori soggetti alle detrazioni fiscali maggiorate:
- Lavori di isolamento termico degli edifici, con un’incidenza pari almeno al 25% della superficie e per un massimo di:
- 50.000 euro di spesa per gli edifici unifamiliari;
- 40.000 euro per unità immobiliare per i condomini da 2 a 8;
– 30.000 euro, moltiplicato per le unità abitative dell’immobile;
2. Lavori di sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazione in condominio, con impianti centralizzati ad alta efficienza energetica, fino ad un massimo di:
– 20.000 euro moltiplicato per le unità abitative dell’immobile;
– 15.000 euro moltiplicato per le unità abitative dell’immobile;
- Interventi su edifici singoli e villette per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti per riscaldamento, refrigeramento o fornitura di acqua calda a pompa di calore, per un importo massimo di spesa pari a 30.000 euro per singola unità immobiliare
Potrà accedere al Bonus 110% qualunque cittadino effettui dei lavori di ottimizzazione energetica, purché tra questi sia presente almeno uno dei lavori indicati nell’elenco precedente. Parallelamente avranno accesso al bonus 110% anche i cittadini che effettueranno interventi di adeguamento sismico (sismabonus) a patto che questi vengano effettuati entro le date previste dal decreto, ovvero tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.
H4 Ecobonus 2020: aliquote detrazione e lavori ammessi
Oltre al Superbonus 110, i cittadini possono fare richiesta per ottenere detrazioni fiscali fino al 50%, 65% e 70% a seconda della tipologia di spesa sostenuta.
La Detrazione ecobonus del 50% viene concessa per i seguenti interventi
– interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi;
– schermature solari;
– caldaie a biomassa;
– caldaie a condensazione, purché abbiano un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A come prevista dal regolamento.
La detrazione ecobonus al 65% viene concessa ai seguenti interventi:
- interventi di coibentazione dell’involucro opaco;
- pompe di calore;
- sistemi di domotica;
- collettori solari per produzione di acqua calda;
- scaldacqua a pompa di calore;
- generatori ibridi,
La detrazione ecobonus al 70% o 75% viene concessa per interventi su tutto il complesso del condominio sostenuti dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 con massimale di spesa di 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.
H4 Ecobonus 2020: importo massimo spesa detraibile
In relazione al lavoro che si sta svolgendo possono essere applicate diverse detrazioni. In particolare, il limite detraibile al livello di massimali per l’ecobonus 2020 è pari a:
- 100.000 euro per gli interventi di miglioria energetica;
- 60.000 euro per gli interventi sull’involucro dell’edificio;
- 30.000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (esempio sono le caldaie a condensazione e le pompe di calore);
- 60.000 euro per l’installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali (in particolare con copertura di rete adeguata si potranno gestire anche da remoto le attivazioni/disattivazioni del pannello stesso)
H4 Come richiedere l’ecobonus 2020
La richiesta per accedere all’ecobonus 2020 può essere effettuata da tutti i contribuenti e titolari di reddito d’impresa, purché risultino in possesso di un immobile soggetto a lavori che hanno come obiettivo l’ottimizzazione e il risparmio energetico. Vanno comunicati all’ENEA il totale della spesa effettuata entro 90 giorni dalla data di termine dei lavori di riqualificazione. Ecco di seguito i dati che andranno inviati all’ENEA:
- informazioni precise sull’immobile;
- anagrafica del beneficiario;
- tipologia e modalità di intervento.