Basta spezzacanne

“Ecco il mio servo, che io ho scelto; il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento. Porrò il mio spirito sopra di lui e annuncerà alle nazioni la giustizia. Non contesterà né griderà né si udrà nelle piazze la sua voce. Non spezzerà una canna già incrinata…”

Basta spezzacanne

Matteo 12:14-21

Basta spezzacanne. I farisei però, usciti, tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.
15 Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli guarì tutti, 16 ordinando loro di non divulgarlo, 17 perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia:
18 Ecco il mio servo che io ho scelto;
il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto.
Porrò il mio spirito sopra di lui
e annunzierà la giustizia alle genti.
19 Non contenderà, né griderà,
né si udrà sulle piazze la sua voce.
20 La canna infranta non spezzerà,
non spegnerà il lucignolo fumigante,
finché abbia fatto trionfare la giustizia;
21 nel suo nome spereranno le genti.

BASTA CON GLI SPEZZACANNE!
Purtroppo sarà capitato a tutti di trovare dei cristiani intransigenti (specialmente con gli altri). E’ risaputo che tutti gli estremismi sono deleteri, ma gli estremismi religiosi sono i più negativi di tutti.
Gesù che è stato esigente con i suoi discepoli, è stato anche estremamente attento e disponibile verso coloro che pur non essendo “perfetti nella fede” avevano in loro un lumicino di apertura a Dio. Pensiamo a Zaccheo o al ladrone.
Se ad una persona già piena di dubbi, magari lontana dalla Chiesa, o prevenuta contro di essa, noi diciamo: “Stai sbagliando tutto. Devi fare così e cosà, se no Dio ti manda all’inferno”, il più delle volte otteniamo di allontanarla ancora di più. Se non apriamo percorsi nuovi a persone che non danno tutte le garanzie, quali occasioni diamo a queste persone di conoscere un po’ più da vicino la bellezza della fede?
A volte, nella nostra inutile severità, spezziamo tante canne fragili e spegniamo mille lumini fumiganti. Corriamo il rischio, per difendere il vangelo, di ergerci a paladini inflessibili, dimenticando l’esempio che Gesù ci ha donato: Lui, difendendo la verità, non ha mai offeso o umiliato chi non l’aveva ancora scoperta.
Impariamo dal Signore, allora, ad avere pazienza, ad essere misericordiosi, a fasciare le canne incrinate.

“Grazie Gesù, perché ti pieghi su questa canna incrinata che sono io.”

Buona giornata!
le clarisse di Mantova

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