Lettera al Presidente del Consiglio.
Carissimo Presidente Giuseppe Conte, mi chiamo Marco Ferrara e le scrivo da Francavilla al Mare, una cittadina in provincia di Chieti. Oggi è l’epifania e come dice lo stesso detto: L’epifania, tutte le feste porta via! Tra me e me pensavo: Feste? Quali feste abbiamo festeggiato quest’anno? Per il sottoscritto, l’unica festa è stata la nascita di un bambino speciale, che è venuto al mondo per salvarlo, tutto qua. Come Lei ben sa, non ci si doveva assembrare in famiglia ed io, con la mia compagna Katiuscia e le nostre famiglie, abbiamo rispettato ovviamente, il volere del governo stesso e per questo mi chiedo: Quanti hanno rispettato questo Dpcm dello stesso governo? Visto le foto ed i video sui Social… Io, Presidente Conte, le chiedo di avere la mano dura, per tutti coloro che da qui a fine hanno non rispettano i prossimi Dpcm, mi spiego meglio. Oltre purtroppo al disastro economico che il mondo dovrà affrontare chissà per quanti anni, cerchiamo almeno di salvarci per quanto concerne la salute. Personalmente penso, che per uscire definitivamente vincitori contro questo maledetto virus Covid-19, non ci resta che vaccinarsi tutti e pertanto, una volta che i vaccini saranno sufficienti per tutta la popolazione italiana, le chiedo di renderlo obbligatorio, in quanto non mi piacerebbe ammalarmi di questo maledettissimo virus, per colpa di persone egoiste, che pensano solo per se stessi… e non sono pochi purtroppo. Rido quando sento o mi dicono: Ma io ho paura a vaccinarmi! Io spesso rispondo: Anche io ho paura, come te o come tanti altri, ma se vogliamo uscire veramente da questa situazione, tutti dobbiamo fare la nostra parte, almeno per quanto riguarda il vaccino! Poi, sig. Presidente, ci sono tantissime persone che non credono all’esistenza di questo virus vero? Persone che non indossano neanche la mascherina e se ne fregano dei Dpcm del Governo vero? Benissimo, prendete tutti i nominativi di queste persone e fate sapere loro, che nel caso si ammalassero, di non chiamare il 118 e di non andare in ospedale, in caso contrario, presentereste loro, una volta guariti, se fortunati, il conto. Sul posto di lavoro, stesso discorso, tutti vaccinati o subito licenziamento immediato, non si può far bloccare un’azienda, in caso di nuovi focolai, piccola o grande che sia, per colpa di questi personaggi. Purtroppo carissimo Presidente, a tutt’oggi, vedo sul nostro lungomare abruzzese, tantissime persone, che la mascherina neanche la indossano, almeno era già qualcosa vederla abbassata e questo Presidente, mi creda, mi fa ancora più paura, in quanto, dopo tutto quello che è successo e i morti che ci sono stati, le persone continuano a comportarsi in questo modo. Presidente, le consiglio di non ringraziare tutta la popolazione, perché non tutti sono stati attenti alle norme anti-covid, anzi, per dirla tutta… tantissimi, se ne sono altamente fregati! Carissimo Presidente Conte, mi complimento per il suo lavoro e per il suo Governo. Certamente forse qualche errore è stato fatto, ma nessuno sarebbe stato pronto, contro questa pandemia, che in un attimo ha stravolto il nostro mondo, le nostre vite, i nostri affetti e pertanto pugno duro, per tutti coloro che non faranno il vaccino, altrimenti della nostra bella nazione, in piedi non rimarrà proprio nulla e non parlo solo dell’economia, quella oramai è già in un burrone.
Cordialmente la saluto